Materie prime di qualità, un lungo cammino alla ricerca della purezza e dell’esclusività, per arrivare alla radice perfetta. Nature Med viene alla luce negli anni ’90 grazie all’intuizione di Antonio Massarotto che, dopo aver maturato una notevole esperienza nel management di aziende farmaceutiche internazionali, rileva gli stabilimenti produttivi della Zagarese dedicandosi con la massima dedizione alla rinascita degli impianti e della tradizione industriale legata alla produzione e lavorazione della liquirizia.
Nasce, dunque, la Nature Med che riesce a far convivere in sé tanto la tradizione quanto l’innovazione dei processi e una nuova concezione del mercato, nell’ottica di un mondo in cui i limiti geografici sono ormai superati e in cui ogni cultura è aperta alla conoscenza dell’altra.
L’intuizione del management della Nature Med è subito quella di dedicare la propria attenzione alla valorizzazione della materia prima su cui tutta l’attività aziendale si basa: la liquirizia.
La Nature Med si dà, quindi, l’obbiettivo di affermarsi sui mercati internazionali, nei quali l’attenzione alla qualità ed ai prodotti di origine protetta è molto più forte. Per tale ragione si decise di aggredire un settore in evoluzione, quello dell’alimentazione biologica, pur consapevoli delle maggiori difficoltà produttive che questa scelta comporta, ma convinti che le tipologie del prodotto rispettano i parametri di naturalità, genuinità e sicurezza alimentare richiesti dal mercato.
Per rafforzare tale aspetto la Nature Med nel 2002 si fa, dunque, promotrice della fondazione del Consorzio per la richiesta della Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) per la “Liquirizia di Calabria”, riconoscimento ottenuto dopo dieci anni di sacrifici e duro lavoro.
La lavorazione della liquirizia Nature Med assicura non solo l’assoluta integrità del prodotto ma anche il rispetto nell’ambiente a monte e a valle del ciclo produttivo. Ecco perché Nature Med si può considerare parte integrante di un progetto economico in grado di coniugare produttività, ecologismo, innovazione e sviluppo.